Sessanta milioni di dollari di fatturato nel 2006. Appena l'1% de totale del gruppo. Eppure, per Luxottica la presenza in Cina rappresenta un tassello fondamentale nella propria strategia di sviluppo. Dopo l'ingresso ad Hong Kong nel 2003 e l'acquisto, lo scorso luglio, di una catena distributiva a Pechino, la società guidata da Andrea Guerra ha rilevato per 29 milioni di euro il 100% di Ming Long Optical, catena ottica leader nella fascia alta di mercato nella provincia di Guangdong. Si tratta di 133 negozi, che si aggiungono ai 145 già esistenti con le altre due catene e che svilupperanno quest'anno 12 milioni di euro di fatturato.
Nel 2006, dopo la sperimentazione di diversi format, le tre realtà saranno unificate sotto un unico marchio e all'interno dei punti vendita i consumatori cinesi troveranno soprattutto prodotti “made in Italy” di fascia alta.
“Vogliamo rappresentare l'esperienza del lusso nell'ottica in Cina, dice l'ad Andrea Guerra, e le potenzialità sono enormi”. La base di partenza, dal punto di vista dei prodotti, è già favorevole e la società stima che dei 10 marchi più noti sul mercato cinese, tre (Chanel, Versace e Prada) siano presenti nel portafoglio del gruppo. I tassi di crescita medi del mercato sono stimati al 16% annuo, che diventa il 30% nella fascia dei prodotti di lusso. In pochi anni, stima la società, i clienti potenziali saliranno da 60 a 150 milioni e già oggi il settore dell'occhialeria in Cina vale 2 miliardi di dollari.
In Borsa la notizia dell'acquisizione è stata accolta con favore e il titolo, anche grazie ad un fair value assegnato da Merrill Lynch a 22 euro, ha chiuso in crescita del 3% a 21,61 euro, ai livelli massimi del 2005 e non distanti dal top di sempre.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 5/10/05 a cura di Pambianconews