– Fatturato: 389,2 milioni di Euro (+11,1% a cambi comparabili)
– Margine di contribuzione: 64,4% vs. 63,0% nel primo semestre 2004
– Utile operativo (al lordo della pubblicità e delle attività promozionali): 93,8 milioni di Euro (+10,7%)
– Utile operativo: 38,5 milioni di Euro (-7,8%)
– Utile netto: 28,9 milioni di Euro (-15,0%)
Il Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. ha approvato oggi la relazione semestrale consolidata del Gruppo Bulgari al 30 giugno 2005 – redatta in conformità ai principi IAS/IFRS – che evidenzia un fatturato di 389,2 milioni di Euro, in crescita del 11,1% a cambi comparabili (+10,1% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il periodo gennaio – giugno 2005 ha registrato, ancora una volta, la crescita (+8,0%) delle vendite della gioielleria, core business dell'azienda, a fronte di una base già elevata nel primo semestre 2004 (+15,0%), confermando così il successo delle numerose nuove linee lanciate negli ultimi anni. Il segmento degli orologi – che beneficerà solo nella seconda parte dell'anno dell'impatto favorevole dei nuovi modelli, quali Assioma, presentati alla Fiera di Basilea – si è mantenuto sostanzialmente stabile (+0,1%) mentre prosegue lo straordinario successo, rispetto alla prima parte del 2004, degli accessori (+35,0%) e dei profumi a marchio Bulgari (+22,0%) che beneficeranno anche dell'attività di distribuzione diretta sul mercato statunitense precedentemente delegata in parte a terzi.
Per quanto concerne le aree geografiche, sempre molto positivo è stato l'andamento delle vendite negli Stati Uniti (+28,5% nel primo semestre 2005) a fronte di una base già elevata (+27,3% l'anno precedente). Anche il Giappone ha continuato a registrare un fortissimo ritmo di crescita delle vendite (+17,8% rispetto al primo semestre 2004) mentre in Estremo Oriente le vendite sono aumentate del 5,1%, confermando un graduale ma costante miglioramento del mercato. Nonostante permangano condizioni macro-economiche ancora incerte, infine, il mercato italiano ha registrato una buona performance nel semestre (+14,6%) grazie anche a un graduale recupero del traffico turistico e in crescita sono risultati pure i ricavi nel resto d'Europa (+6,1%).
Tutte le variazioni sopra riportate sono espresse a cambi comparabili.
Il margine di contribuzione è passato da 222,5 milioni di Euro nel primo semestre 2004 a 250,6 milioni di Euro nel primo semestre 2005, con un aumento del 12,7%, e dal 63,0% al 64,4% in termini di incidenza sul fatturato. Il miglioramento è particolarmente significativo se si considera il persistente impatto negativo delle valute, il mix negativo di prodotto e il rincaro delle principali materie prime e testimonia, ancora una volta, il successo delle azioni volte al raggiungimento di efficienze produttive. Vale la pena ricordare, infine, la maggiore integrazione verticale raggiunta dal Gruppo sul fronte della produzione grazie al consolidamento delle aziende Crova e Cadrans Design.
I costi operativi, esclusi quelli per pubblicità e promozione, anche a seguito delle integrazioni sopra menzionate e dell'assunzione della gestione diretta della distribuzione dei
profumi in USA, sono passati da 137,7 milioni di Euro a 156,8 milioni di Euro (+13,9%). L'utile operativo al lordo delle spese di pubblicità e promozione è risultato pertanto pari a 93,8 milioni di Euro, in crescita del 10,7% rispetto agli 84,8 milioni di Euro dell'anno precedente e in linea con la crescita del fatturato.
Le attività promozionali e pubblicitarie, eccezionalmente concentrate nel primo semestre, sono passate da 43,0 milioni di Euro (12,2% del fatturato) a 55,3 milioni di Euro (14,2% del fatturato) con un incremento straordinario del 28,7% a sostegno delle importanti novità presentate nel primo semestre in tutte le categorie di prodotto e in parte a beneficio anche dei lanci che avverranno nella seconda parte dell'anno. Per l'intero esercizio l'incidenza di tali costi sul fatturato dovrebbe attestarsi tra il 12% e il 13%. L'utile operativo è stato dunque pari a 38,5 milioni di Euro (-7,8% rispetto ai 41,8 milioni di Euro dell'analogo semestre 2004).
L'utile netto, pari a 28,9 milioni di Euro rispetto ai 34,0 milioni di Euro del primo semestre 2004 (-15,0%) e al 7,4% del fatturato (9,6% nel 2004), è stato penalizzato da perdite su cambi (per 1,2 milioni di Euro) e da una base di confronto dell'imposizione fiscale eccezionalmente bassa nel 2004.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30.06.2005 è pari a 128,4 milioni di Euro rispetto ai 65,6 milioni di Euro al 30.06.2004 e ai 13,0 milioni di Euro al 31.12.2004. L'incremento dell'indebitamento nei primi sei mesi, rispetto alla fine del 2004, è legato essenzialmente alla distribuzione di dividendi, avvenuta a maggio, per oltre 65 milioni di Euro, il doppio rispetto al 2004, e al fisiologico aumento delle scorte, in particolare dei nuovi prodotti, in vista della seconda parte dell'anno in cui le vendite raggiungono storicamente i massimi livelli. L'incremento del magazzino rispetto al 30 giugno 2004, infatti, è stato pari a 47,9 milioni di Euro (+10,0%, da 478,8 a 526,7 milioni di Euro) e quindi in linea con l'incremento delle vendite.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la relazione semestrale della Capogruppo – redatta secondo i principi contabili italiani – che ha evidenziato un utile netto pari a 29,1 milioni di Euro (24,1 milioni di Euro nel primo semestre 2004), comprensivo dei dividendi delle società controllate per 30,0 milioni di Euro. Il totale dei ricavi registrato dalla Capogruppo nel corso del primo semestre 2005, composto quasi interamente da ricavi per royalties per la concessione del marchio Bulgari, è ammontato a 27,1 milioni di Euro, rispetto ai 25,1 milioni di Euro del corrispondente periodo dell'anno precedente, con un incremento dell'8% circa.
Francesco Trapani, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha così commentato: "Sono soddisfatto dei risultati raggiunti dal Gruppo in questo primo semestre dell'anno che ha visto importanti lanci di prodotto in tutte le categorie e consistenti investimenti sul fronte sia produttivo sia distributivo. I risultati a livello operativo, pertanto, hanno risentito dell'anticipazione degli investimenti pubblicitari e dei costi sostenuti per espandere la struttura distributiva del profumo, sforzi che sono convinto porteranno benefici nei prossimi mesi. Nel semestre trascorso, inoltre, l'azienda ha proseguito nello sviluppo del nuovo progetto di negozi Bulgari interamente dedicati agli accessori e della nuova linea di alta gioielleria in diamanti che verrà presentata a Milano nei prossimi giorni in occasione della settimana della Moda.
Concludendo, il buon andamento registrato dalle vendite e i grandi progetti sui quali stiamo lavorando mi portano a confermare la guidance già fornita al mercato."
Bulgari è uno dei protagonisti mondiali del mercato del lusso. Nel 2004 il fatturato del Gruppo è stato di 832 milioni di Euro con un utile netto di 109 milioni di Euro (riclassificati secondo gli IFRS). Con una capitalizzazione di mercato di circa 2,88 Miliardi di Euro (al 23.09.2005), la società opera attraverso 194 negozi situati nelle più esclusive shopping areas del mondo e una qualificata rete di distributori. Il portafoglio-prodotti di Bulgari comprende gioielli, orologi, profumi e accessori. La società è controllata dalla famiglia Bulgari, che detiene circa il 52% del capitale, mentre il restante 48% è quotato alla Borsa di Milano.