Partita dal nulla undici anni fa, Pianegonda ha fatturato l'anno scorso 20,5 milioni di euro, con una crescita del 9,5% rispetto all'anno precedente: questo ha portato l'azienda orafa al decimo posto nella classifica delle società del settore con uno sviluppo più rapido. E a fine agosto i ricavi sono già aumentati di un ulteriore 15%.
Alla guida dell'azienda di gioielli, che ha sede nei pressi di Vicenza, c'è Franco Pianegonda, proprietario, stilista a manager, affiancato da un amministratore delegato. E convinto che «solo un lavoro di qualità può dare dei risultati, insieme a una continua innovazione. Chi è vittima del passato, sostiene oggi fa fatica a tirare avanti» .
In Italia si concentra anche il 50% delle vendite, mentre il 40% è equamente diviso tra Europa a Stati Uniti. A Cina e Far East fa capo il restante 10 per cento. Ed è proprio qui che punta oggi la strategia di espansione di Franco Pianegonda, contrario a una crescita attraverso acquisizioni: «La generale frenesia di acquisti degli anni scorsi ha insegnato che ci vuole prudenza. Oggi il mercato è in una fase di grande cambiamento, spiega, e di spazi per crescere ce ne sono molti. All'estero noi siamo ancora poco presenti ed è per questo che abbiamo aperto un ufficio a Hong Kong, dove si trasferirà un nostro manager, e dove a breve inaugureremo un flagship store» . Il primo di altri tre che saranno aperti in Cina e nel Far East.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/09/05 a cura di Pambianconews