Mediobanca mette sotto osservazione l'integrazione tra Valentino e Hugo Boss. La merchant bank milanese, advisor delle ultime operazioni di Valdagno, e in particolare del recente scorporo delle attività fashion da quelle tessili, ha pubblicato un report su Valentino Fashion Group (Vfg) dove nelle ultime righe assegna uno sconto holding del 10% al titolo. Sconto che, spiega l'analisi, potrebbe essere cancellato al momento della fusione con la società di Metzingen, visto che quest'ultima rappresenta tuttora la maggiore parte degli utili del titolo del lusso italiano.
Il report di Mediobanca (il giudizio è outperform con target price 22,6 euro) si esprime positivamente sulla società: l'eps 2005 previsto è di 0,83 euro, di 1,07 nel 2006 e di 1,26 euro l'anno successivo. Nei triennio considerato la banca prevede per Vfg una crescita media annua dellevendite del 7,5% e del 24% dell'utile netto. Risultati che tuttavia non tengono conto delle potenziali sinergie industriali e finanziarie di una integrazione con la controllata Hugo Boss. Valentino ha oggi in cassaforte il 78,76% del capitale delle ordinarie di Boss e il 22% delle privilegio (34,5 milioni), ovvero congiuntamente il 50,9% dell'intero gruppo.
L'ipotesi dell'integrazione (con un'Opa degli italiani o un reverse merger) circola sul mercato dalla scorsa estate, e lo scorporo tra Valentino e Marzotto ha certamente facilitato la fusione che consentirebbe di accorciare tempi e distanze tra i debiti di Valdagno e l'enorme liquidità di cassa generata a Metingen. Nonché di liberarsi di costose minority.
Estratto da Finanza&Mercati del 27/07/05 a cura di Pambianconews