Reebok International ha registrato incrementi nei profitti relativi al secondo trimestre del 2005 e alla prima metà del 2005: i favorevoli tassi di cambio e l'acquisizione, avvenuta lo scorso anno, della The Hockey Company, produttore canadese di abbigliamento e di attrezzature per l'hockey, hanno sostenuto le vendite.
Il profitto netto della Reebok, azienda con sede nel Massachusetts, come si legge nel comunicato diramato dall'azienda, è salito del 27,7% a un totale di 80,3 milioni di dollari. Il fatturato è salito del 9,5% a quota 1,8 miliardi di dollari. Nel secondo trimestre, i risultati sono ancora migliori. Il profitto netto del gruppo ha registrato un balzo in avanti del 70,5% a un totale di 37,1 milioni di dollari, mentre il fatturato di gruppo è salito dell'8% a quota 876 milioni di dollari.
Le vendite del secondo trimestre per il brand Reebok, al di fuori degli Stati Uniti, sono cresciute del 12% a un totale di 349,7 milioni di dollari (senza gli effetti del cambio): le vendite del footwear sono salite del 22,8% a un totale di 210,4 milioni mentre per l'abbigliamento si è riscontrato un calo dell'1 per cento a 139,3 milioni. Negli Stati Uniti, il brand ha avuto una progressione del 5,8% a un totale di 390,4 milioni di dollari. In particolare si assiste a uno slittamento verso articoli più tecnici, soprattutto negli Stati Uniti. Le vendite di calzature tecniche sono salite del 24% nel secondo trimestre.
Estratto da Fashionmagazine.it del 25/07/05 a cura di Pambianconews