H&M: meno sourcing in Cina con l'embargo Usa
Hennes & Mauritz ha confermato l'intenzione di dirottare parte della produzione realizzata in Cina verso altri Paesi asiatici. Questo in vista della decisione, da parte degli Stati Uniti, di porre un freno all'aggressività delle esportazioni dalla Repubblica Popolare, con la reintroduzione delle quote.
Gli States stanno crescendo di importanza per H&M: attualmente in quest'area sono presenti 78 store, che generano ricavi per 1,75 miliardi di corone svedesi (circa 186 milioni di euro), come risulta dalla chiusura del primo semestre 2005, lo scorso maggio.
Il business gode di buona salute anche nei dati più recenti, che si riferiscono al mese di giugno: +18% su base mensile (+15% su base annuale), che replica il +18% di maggio, seguito al +15% di aprile. Il gruppo con sede a Stoccolma conta, nel complesso, 1.123 punti vendita al 30 giugno 2005, dai 995 dell'analogo periodo dello scorso anno.
Estratto da Fashionmagazine.it del 19/07/05 a cura di Pambianconews