Le attese dei risultati del secondo trimestre e la debolezza del dollaro, hanno dato slancio alle quotazioni di Luxottica che, dopo aver toccato nuovi massimi a 17,85 euro, ieri ha chiuso in rialzo dell'1,43% a 17,51 euro. Da inizio anno le quotazioni della società guidata da Andrea Guerra si sono apprezzate del 17%, mentre nello stesso periodo il dollaro ha recuperato l'11,5% nei confronti dell'euro.
La società di Agordo, che trae oltre due terzi dei suoi ricavi in valuta Usa, conta di chiudere l'anno con ricavi superiori a 4 miliardi di euro e un utile per azione che oscilla tra 0,68 e 0,70 euro. Le stime sono però formulate ipotizzando un concambio euro/dollaro di 1,30, ovvero il 9,2% in più rispetto all'1,19 di ieri.
Il 27 luglio la società annuncerà i risultati preliminari del primo semestre e solo allora sarà possibile valutare l'impatto della valuta americana e come il gruppo sta portando avanti l'integrazione con Cole National. Il secondo trimestre, che rappresenta il periodo di punta per la vendita degli occhiali da sole, ha infatti una notevole incidenza sui risultati di Luxottica.
Estratto da Finanza&Mercati del 6/07/05 a cura di Pambianconews