Ha 30 anni ma non li dimostra. Parliamo di Platinum Guild International, l'organizzazione internazionale dedicata allo sviluppo della gioielleria in platino nel mondo.
Nel nostro paese Platinum Guild International nasce nel 1987 con l'obiettivo di reintrodurre il platino nel settore della gioielleria. “Per lungo tempo questo prezioso metallo era stato eliminato dal mercato della gioielleria, poiché i ridotti quantitativi disponibili erano utilizzati esclusivamente in ambito industriale a strategico, spiega Françoise Izaute, amministratore delegato di Pgi Italia. Mi riferisco, per esempio, alla realizzazione di componenti delle auto e dei bypass per uso chirurgico”.
Per promuovere l'impiego del platino il consorzio si muove in tre direzioni principali. “Ci rivolgiamo a tre grandi categorie di interlocutori. In primo luogo collaboriamo, a più livelli, con gli addetti del settore che vanno dai produttori ai grossisti sino ad arrivare ai dettaglianti, prosegue Izaute. In seconda battuta interloquiamo con i media, ai quali dedichiamo iniziative e attività di pubbliche relazioni. Infine ci rivolgiamo ai consumatori, attuali a potenziali. Parliamo, infatti, direttamente ai clienti finali attraverso una comunicazione pubblicitaria istituzionale di forte impatto visivo e dal pay off evocativo del ruolo e del posizionamento del materiale”.
Estratto da Mark Up del 13/05/05 a cura di Pambianconews