A buoni livelli il portafoglio ordini, pari a 16,1 milioni. Sempre elevata la performance della linea "Giorgio Fedon 1919", in crescita del 48,5%.
La concorrenza cinese continua ad influire sulla dinamica dei prezzi di vendita, che hanno subito diminuzioni dal 5 al 10% a seconda della categoria di prodotto, a fronte di quantità costanti o in aumento. L'azienda prosegue a ritmo serrato la politica rivolta a riequilibrare i costi diretti di produzione, anche con l'apertura di un nuovo stabilimento in Cina, operativo nei primi mesi del 2005. Un investimento al 100% di proprietà del Gruppo Fedon, che consentirà di fornire direttamente i Clienti e di controllare tutto il processo produttivo.
Una costante crescita ha caratterizzato nel trimestre il giro d'affari della linea "Giorgio Fedon 1919", la "seconda anima" dell'azienda, che in poco più di due anni si è conquistata uno spazio importante nella fascia alta del settore. La linea, rivolta al piacere dell'uomo e della donna che lavorano e viaggiano, si compone di un'ampia gamma di oggetti di stile elegante e minimalista – agende, orologi, quaderni, penne, portabiglietti, portachiavi, portasigari e tanti altri – pluripremiati con l'Ispa Awards al Paperworld di Francoforte, la principale fiera del settore.
In trend positivo anche Hawk, società del Gruppo operante nel settore dell'automazione e Expoplay by Fedon, specializzata nell'ideazione e produzione di espositori.
A chiusura dell'esercizio 2004, che ha registrato ricavi per 57,268 milioni, la Giorgio Fedon & Figli SpA distribuirà agli azionisti un dividendo di euro 0,27 per azione, con decorrenza 1 luglio 2005.
Leader mondiale nel settore astucci e accessori per occhiali, il Gruppo Fedon è presente con stabilimenti e uffici in Italia, Francia, Germania, Slovenia, Romania, USA, Cina e show-room a New York sulla 5th Avenue, con un organico di oltre 650 persone. Dal 1998 è quotata al Second Marché della Borsa di Parigi.