Siglato a Parigi alla presenza del Vice Ministro Urso un accordo tra le due Camere della moda
Armonizzare i rispettivi calendari delle sfilate, sviluppare l'utilizzo delle nuove tecnologie mediatiche nella diffusione dei contenuti di moda insieme ad una visione comune a livello globale sul futuro delle attività del settore. E ancora operare congiuntamente a livello comunitario per promuovere la tutela della proprietà intellettuale e industriale, cooperare nel campo della formazione dei giovani stilisti, e infine, promuovere congiuntamente nei mercati europei i propri prodotti. Tutto ciò per continuare a puntare sull'eccellenza e la qualità del made in Italy e il made in France e frenare così l'invasione dei prodotti a bassa qualità, soprattutto cinesi, in previsione della scadenza dell'Accordo Multifibre sul tessile in ambito WTO, che dal 1° gennaio 2005 liberalizzerà gli scambi commerciali dell'intero comparto.
Quest'alleanza tra Italia e Francia è stata battezzata oggi a Parigi dal Vice Ministro delle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, on. Adolfo Urso, il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Cav. Mario Boselli ed il Presidente della Federation de la Couture du Pret a Pòrter, Didier Grumbach, che hanno sottoscritto un accordo tra i due Enti per la promozione e la tutela dei rispettivi comparti moda.
“Non so se definire santa quest'alleanza, perché mette insieme il meglio dell'eccellenza del sistema moda italiano e francese – ha commentato il Vice Ministro Adolfo Urso – di certo è strategica e fondamentale perché insieme, continuando a puntare sulla qualità, si può vincere la concorrenza sleale e la contraffazione, che tanto hanno pesato per questo settore che ha attraversato un 2003 di crisi e che adesso, finalmente, nel primo semestre di quest'anno ha cominciato a rialzare la testa. Per questo l'accordo congiunto tra le due Camere della moda va nella direzione più giusta: collaborare insieme, con calendari congiunti, con la promozione dei nostri prodotti, con la formazione degli stilisti, e per conquistare nuovi mercati soprattutto dei paesi emergenti, dove i due brand Italy and France godono di un'ottima reputazione”.
“Sono lieto – ha concluso il Presidente Mario Boselli – che si sia potuta riconfermare questa forte volontà dei sistemi moda dei due paesi a collaborare ulteriormente con rinnovato impulso per affrontare le più impegnative sfide della competizione internazionale, soprattutto in un momento che presenta ancora motivo di incertezza e preoccupazione. La sigla di questo accordo indica la forte volontà da parte del sistema moda e tessile di attivare delle strategie concrete per riacquistare quote di mercato”.
Il Vice Ministro delle Attività Produttive, Adolfo Urso, insieme al Cav. Mario Boselli e a Didier Grumbach, subito dopo l'accordo siglato in Ambasciata, incontrerà il Ministro Delegato al Commercio Estero François Loos, per iniziare da subito questa nuova cooperazione e per affrontare insieme in sede europea un altro tema, che sta particolarmente a cuore alle categorie produttive italiane e francesi, ovvero l'istituzione obbligatoria del marchio d'origine per i prodotti che entrano nel mercato comunitario.