«Il ritorno di moda dei cappelli come accessori da sfoggiare in ogni occasione, ha spiegato Roberto Gallo, presidente di Borsalino, ha creato l'occasione per dare una svolta. La nostra intenzione non è stravolgere i canoni di eleganza che ci contraddistinguono da sempre, ma semmai quello di avvicinarlo anche ai giovani».
«La partnership con la Juventus, la «signora» del calcio, continua Gallo, è stata voluta non solo per una identificazione geografica, ma per il messaggio di eleganza e successo che ha sempre contraddistinto la squadra, in Italia e all'estero. Inoltre, un team è composto da diverse personalità ed età. E questo incarna il concetto di trasversalità che stiamo perseguendo».
Il flagship store che sarà inaugurato a Milano in Corso Venezia il prossimo 14 ottobre, infatti, è completamente diverso dalla storica bomboniera in Galleria Vittorio Emanuele. «Ed è solo l'inizio. Sono già previste le aperture di New York e Tokyo, cui dovrebbe seguire Monaco», conclude Gallo. «I 15 milioni di fatturato consolidato registrati quest'anno, quindi, sono destinati a raddoppiare entro i prossimi quattro anni».
Estratto da Finanza&Mercati del 8/10/04 a cura di Pambianconews