Il terzo trimestre non è ancora finito, ma Unilever mette già le mani avanti e lancia l'allarme profitti. Dopo i deludenti primi sei mesi, in particolare per la stagnazione delle vendite dei suoi marchi più importanti, la multinazionale anglo olandese di prodotti di largo consumo ha annunciato che nel 2004 i profitti cresceranno meno del 5%, rispetto a un incremento del 10% preventivato a inizio anno.
La sfiducia verso l'azienda si è riflessa anche in Borsa e sia ad Amsterdam sia a Londra il titolo è arrivato a perdere oltre il 7%, chiudendo poi a 47,83 euro (-4,26%) e a 459,5 sterline (-4,67%). Senza dubbio le condizioni macroeconomiche attuali non sono di grande aiuto ai produttori di beni di consumo del settore alimentare, dell'igiene personale e della casa.
Anche un importante concorrente di Unilever, Colgate Palmolive, proprio ieri ha annunciato il suo primo profit warning da dieci anni a questa parte. Una notizia che ha mandato a picco le azioni del big mondiale dei dentifrici a Wall Street (-11% in apertura). Unilever ha comunque elaborato il contrattacco e già nel quarto trimestre conta di aumentare gli investimenti in pubblicità e di avviare una campagna promozionale di sconti nell'ottica di ravvivare il giro d'affari.
Estratto da Finanza&Mercati del 21/09/04 a cura di Pambianconews