Trovatelo, un imprenditore come Armando Arcangeli, «mister Valleverde», l'uomo che ha inventato la «moda comoda». Uno che guida il suo impero delle calzature (137 milioni di fatturato nel 2003) con una miscela di astuzia e lungimiranza, attenzione alla pubblicità e severo controllo dei costi. Perché Armando, fisico imponente ed aria bonaria, ha un pregio: ti dice le cose come stanno. Anche se per qualcuno possono essere sgradevoli.
Oggi, ad esempio, sostiene che per l'industria delle calzature (anche quella di marca, griffata, di gran lusso) l'importante è «selezionare i clienti» eliminando chi non paga. Dice: «Non conta la crescita a due cifre. Contano i profitti». Quanto al prossimo futuro Arcangeli si è dato un compito: convincere il maggior numero di italiani che le sue scarpe oltre che comode sono anche belle. Insomma «moda comoda» si. Ma sempre più «moda».
Le previsioni per il 2004, relative a Valleverde oscillano fra il 5 e il 10 per cento di crescita. Accantonata per il momento la quotazione in Borsa («ma siamo pronti a cogliere l'occasione», spiega Arcangeli, «se il mercato diventasse più interessante») l'azienda di Coriano punta con forza sulla comunicazione. L'obiettivo è semplice ma ambizioso. «Vogliamo mostrare alla gente», dice, «che le nostre calzature non sono solo comode ma anche belle. Dunque dobbiamo essere capaci di farle vedere, le nostre scarpe».
Insomma, Valleverde punta sulla moda.
Estratto da Affari & Finanza del 20/09/04 a cura di Pambianconews