Ottanta milioni di euro e la conferma delle linee di credito esistenti. È questa la richiesta che Gianni Mazzola ha fatto al sistema bancario per rilanciare Fin.part e rimborsare gli obbligazionisti. Ieri il presidente e azionista di riferimento del gruppo d'abbigliamento ha incontrato i rappresentanti degli istituti di credito. L'appoggio del sistema bancario è fondamentale per ripagare in contanti (al 40%) i bond in scadenza e avviare la ristrutturazione del gruppo, sul quale gravano nel complesso circa 400 milioni di debiti.
Il 40% del bond Cerruti, che scade il prossimo 26 luglio, è infatti 80 milioni. La liquidità necessaria, invece, a saldare la parte cash dell'obbligazione Fin.part 1998-2005 dovrebbe essere messa sul piatto dallo stesso Mazzola. Il piano prevede, infatti, un aumento di capitale scindibile fino a 300 milioni, di cui 41 sono stati assicurati dall'azionista di riferimento, che controlla il 12,88% del capitale attualmente versato. Quanto alle banche, che nel loro insieme vantano crediti per 140 milioni, «l'esecuzione di questo piano consentirà di rimborsare interamente i debiti del gruppo», ha detto Mazzola.
Estratto da Finanza&Mercati del 22/07/04 a cura di Pambianconews