È stata una mattinata dura, quella di venerdì, per Luciano Benetton. Il patriarca della famiglia di Ponzano avrebbe infatti ricevuto le lettere di dimissioni da parte di 15 manager del gruppo, tra dirigenti e direttori di funzione. Il motivo dello strappo è poco chiaro anche se arriva solo 24 ore dopo l'approvazione da parte del cda di un piano di stock option (in tutto il 2,75% del capitale) da distribuire tra i dipendenti che «ricoprono ruoli strategici».
La frattura non sarebbe da collegare, invece, a pretesi conflitti tra l'ad Silvano Cassano e lo stesso Luciano: dopo gli screzi iniziali, ai vertici di Ponzano Veneto, assicurano, regna l'armonia. A fianco di Cassano sono arrivati Pier Francesco Facchini (chief financial officer), l'ex Ittierre Vincenzo Scognamiglio alla direzione prodotto, Andrea Negrin (risorse umane), Giovanni Manzoni (già in Tommy Hilfiger) più Maximo Ibarra (marketing Fiat).
Estratto da Finanza&Mercati del 19/07/04 a cura di Pambianconews