Il re degli outlet, l'italo-svizzero Silvio Tarchini, punta sulla Cina, con un progetto di centro commerciale europeo a Shanghai di 20 mila metri: dopo la lettera di intenti nelle prossime settimane sarà firmato il contratto per una joint venture con un grande gruppo di trading cinese. Il modello e il richiamo delle grandi firme del lusso è lo stesso sperimentato a Mendrisio, vicino a Lugano, con Fox town: una città dello sconto con prodotti di marca in 130 negozi (l'ultimo ad aprire è stato Coin) con 2,4 milioni di visitatori all'anno (è aperto 360 giorni su 365), 90 milioni di euro di fatturato nel 2003, il 25% in più. Fox town è già stato replicato a Villeneuve e a Zurigo e ora verrà esportato.
Per Tarchini l'affare è soprattutto immobiliare, come dimostra la storia del suo gruppo, che ha conquistato aree di pregio ed edifici che affitta a uso commerciale e industriale nel Canton Ticino e che, associato alla società Casaforte di Varese insieme a un pool di imprenditori italiani (dai Beretta ai Lavezzari, dai Tognana agli Acerbis) e al fondatore Luigi Carcano, sta investendo nei magazzini temporanei in affitto in Italia e in Svizzera.
Estratto da Il Mondo del 04/06/04 a cura di Pambianconews