Coin completa l'uscita dal mercato tedesco. Ieri, il gruppo veneziano ha siglato con la svizzera Glaus Holding un accordo per la cessione della Oviesse Gmbh, cioè 17 negozi e le attività residue in Germania. Ma la vendita, che è avvenuta per 1 euro con effetto retroattivo al 30 aprile 2004, non è stata apprezzata da Piazza Affari, che ha spinto il titolo Coin in ribasso del 3,58% a 2,34 euro per azione. E questo anche in base al fatto che il contratto con l'elvetica Glaus Holding stabilisce che all'acquirente sia riconosciuto un contributo di 14 milioni per le perdite dei 17 negozi nel 2004.
Dati i termini dell'accordo e gli accantonamenti già effettuati, l'operazione nel bilancio Coin 2004 (esercizio al 31 gennaio 2005) peserà per 11,3 milioni. Una conclusione di un investimento dubbio, almeno nella scelta dei tempi, che ha comportato perdite per circa 200 milioni di curo nei conti del gruppo.
L'operazione Oviesse Gmbh segue peraltro a distanza di pochi giorni la cessione del marchio Oviesse in Svizzera. Tuttavia l'amministratore delegato del gruppo Coin, Fernanda Pelati, ha spiegato, a margine dell'assemblea degli azionisti di lunedì scorso, che l'obiettivo del gruppo veneziano è di mantenere saldamente uniti i marchi Coin e Oviesse, «perché riteniamo che questa strategia», ha sottolineato il manager, «sia premiante sia sul mercato finanziario sia su quello retail».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 2/06/04 a cura di Pambianconews