Continua il processo di riorganizzazione del gruppo It holding di Tonino Perna. Dopo la cessione dei profumi di due mesi fa ora dovrebbe essere la volta della produzione di occhiali della controllata Allison di Padova. Per valutare la possibilità di dismettere la società acquisita nel 1999, l'imprenditore molisano ha preso contatti con le banche d'affari Csfb e Morgan Stanley che, ancora senza un mandato formale, hanno avviato un giro di ricognizione con industriali e fondi di private equity. La cessione rientra nel piano di concentrazione sul core business dell'abbigliamento da parte del luxury group che è anche impegnato nella riduzione dell'esposizione complessiva.
Allison, quinto produttore italiano dopo i colossi Luxottica, Safilo, De Rigo e Marcolin, ha chiuso il 2003 con 57 milioni di ricavi (in calo del 5%) e perdite nette di 8 milioni, ma con un margine industriale in miglioramento (55% contro il 51 % del 2002) grazie alla razionalizzazione produttiva e distributiva. Nel primo trimestre 2004 il fatturato Allison è salito del 42,6% a 21,6 milioni. L'azienda ha in portafoglio marchi di proprietà (Malo, Gianfranco Ferré, Extè e Desil) e in licenza (Anna Sui, John Richmond, Les Copains, Vivienne Westwood). Il management guidato dall'ad Silvio Vecellio, nel caso di cessione, potrebbe venire coinvolto in un buy out.
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Estratto da Il Mondo del 21/05/04 a cura di Pambianconhews