Alla fine ha chiuso addirittura in ribasso, sia pure dello 0,18%, a 10,034 euro per azione ma, con volumi fuori dalla norma, con quasi 2,6 milioni di azioni scambiate. è questa la sintesi della giornata vissuta ieri a Piazza Affari dai titoli Benetton Group che prima sono stati oggetto di contesa che è valso loro un rialzo di quasi il 5% subito dopo l'apertura delle contrattazioni. Poi, come si diceva, hanno prevalso le prese di beneficio e le azioni del gruppo di Ponzano Veneto hanno lasciato sul terreno qualche punto decimale.
Sono state comunque controverse le ragioni dell'andamento prima spedito e poi in retromarcia delle Benetton Group. Il mercato ha giustificato la prima fase del rialzo con la probabile cessione di Autogrill. Un fatto, come è noto, che nulla ha a che vedere con Benetton Group, visto che il gruppo che opera nella ristorazione per chi viaggia è controllata da Edizione Holding, cassaforte di famiglia. C'è solo una parentela, ma nulla di più. Un altra ragione del forte progresso iniziale, poi seccamente smentita dalla società, è stata ascritta a imminenti dimissioni dell'amministratore delegato,Silvano Cassano, che proprio in quelle ore incontrava gli analisti francesi a Parigi, cui ha comunicato che fra fine maggio e inizio di giugno ci sarà l'atteso update del piano strategico finanziario presentato in dicembre agli investitori.
è un fatto, però, che le vendite hanno prevalso in maniera copiosa proprio quando è arrivata la smentita alla notizia di Cassano sul punto di lasciare. Che la Borsa non ami l'ad della Benetton? Certo, i titoli della casa veneta nell'ultimo periodo hanno costituito un'ottima occasione di plusvalenza per gli investitori, in considerazione del fatto che Benetton Group dallo scorso 20 marzo ha registrato un progresso del 20%, in un panorama borsistico non proprio in linea con queste performances. Insomma, chi a Piazza Affari si aspettava un cambio di rotta del management pur rimanendo deluso dalla presa di posizione del gruppo ha deciso di vendere portando comunque a casa un bel risultato.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 23/04/04 a cura di Pambianconews