L'Opa di Ppr su Gucci partirà il prossimo 2 aprile e si chiuderà il 29 dello stesso mese. Il gruppo francese, che controlla oggi il 67,58% della maison italiana (un altro 8,5% è in tasca al Credit Lyonnais), offre 85,52 dollari per azione, come previsto dagli accordi del settembre 2001 che chiusero la querelle giudiziaria tra Gucci, Ppr e Lvmh. Proprio in seguito a quella vicenda, François Pianault si impegnò a una scalata che dovrebbe costargli circa 7 miliardi (al netto del miliardo risparmiato se l'euro resta attorno agli attuali livelli contro dollaro).
L'avvio dell'Offerta era inizialmente previsto per il 22 marzo, poi è stato spostato in avanti di una decina di giorni, in quanto il primo aprile Gucci presenterà i risultati annuali e gli azionisti avranno così maggiori dettagli per decidere se aderire alla proposta. Ieri il titolo ha chiuso ad Amsterdam a 69,10 euro (meno 0,65%) mentre a New York passava di mano a 85,45 dollari. Secondo gli analisti, conviene aderire all'Offerta di Ppr visto che il cambio al vertice di Gucci solleva molte incognite sul futuro del gruppo.
Non a caso, la scorsa settimana Jp Morgan e Morgan Stanley avevano abbassato il target price di Gucci rispettivamente a 75 dollari e 61,75 euro. «Il primo aprile, spiega una nota di Ppr, i documenti dell'offerta saranno definiti con la Sec e resi disponibili in Olanda. Il periodo di offerta, perciò, dovrebbe partire il 2 aprile, per concludersi giovedì 29».
Estratto da Finanza&Mercati del 23/03/04 a cura di Pambianconews