Novità all'orizzonte per Nylstar, joint-venture tra Snia e Rhodia costituita nel 1994 che opera nella produzione di fibre sintetiche poliammidiche per il settore tessile.
La società, in fase di ristrutturazione aziendale, ha chiesto alle banche creditrici secondo quanto risulta a Spystocks.com, di allungare la scadenza dei debiti a breve termine, pari a 91 milioni di euro.
Il nuovo progetto, che prevede uno spostamento al 2006 della prima rata di rimborso del debito, sarebbe stato accettato dagli istituti interessati, Banca Intesa in primis, Société Générale, e il gruppo Unicredit.
Il nuovo piano di rientro, secondo le previsioni degli advisor coinvolti terminerà nel 2011 e prevede sia alcuni coventant sia la disponibilità di Rhodia e Snia ad effettuare un primo aumento di capitale di Nylstar pari a 60 milioni di euro (di cui 30 milioni quale conversione di un preesistente prestito soci e altri 30 milioni mediante versamento di nuova cassa) a sostegno del piano.
Gli azionisti, inoltre, si sarebbero impegnati a colmare eventuali fabbisogni di cassa mediante cessione di asset del gruppo Nylstar, finanziamento soci, aumenti ulteriori di capitale. Anche Bnl, impegnata con 43 milioni di euro in Nylstar Usa, dovrebbe riscadenziare il debito.