Un corposo dossier, con tutti i numeri del piano di rilancio della Gianni Versace da qui al 2006. Da gennaio è sui tavoli di Unicredito, Deutsche bank, Intesa, Antonveneta e Morgan Stanley, chiamate a una valutazione sia nell'ambito del consueto flusso di dati sia in vista della scadenza (6 luglio) del bond da 100 milioni che la Medusa conta di rifinanziare con un prestito in pool. Che cosa dicono le cifre, frutto del lavoro dell'ex ceo Fabio Massimo Cacciatori e poi limate dal nuovo dg Daniele Ballestrazzi? è un piano prudente, che punta ai risparmi.
I ricavi sono previsti in crescita del 26,6% dai 414 milioni del preconsuntivo 2003 a 524 di fine 2006. Ma con forte contenimento di spese: il costo del venduto salirà nel triennio solo del 18,8% a 235 milioni mentre il costo del lavoro scenderà del 7,8%. L'effetto è un ebitda che passa da 10,5 a 85,9 milioni, con un risultato ante imposte che s'impenna da un rosso di 25,1 a un guadagno di 55,9 milioni. Non solo. Anche il debito netto calerà da 139,9 a 22,3 milioni, per effetto del cash flow e della cessione (ancora in stand-by) dell'immobile milanese di via Gesù con plusvalenza di 44,8 milioni.
Ma è chiaro che tutto questo non basterà. Santo e Donatella Versace sanno che serve un progetto strategico, con un nuovo socio e un management forte. Donatella ha incaricato l'advisor Csfb e varie soluzioni sono state ipotizzate anche dai professionisti e legali vicini alla famiglia. Interlocutore risulta in particolare Leonardo Del Vecchio, già nel cda Versace e partner industriale come licenziatario per gli occhiali. Fin qui Del Vecchio ha sempre detto che la sua Luxottica non prenderà quote Versace perché in conflitto d'interessi con le altre griffe licenzianti. Ma in via d'ipotesi è stata discussa una combinazione. In breve, l'ingresso in tandem di un socio finanziario e di un gruppo che comunque fa riferimento alla dinastia Luxottica, quale il polo d'abbigliamento Retail brand alliance-Brooks Brothers del figlio Claudio Del Vecchio.
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Mondo del 13/02/04 a cura di Pambianconews