In una giornata priva di particolari spunti si è distinta Bulgari. Il titolo del gruppo romano ha messo a segno un rialzo dello 0,72% a 7,12 euro per azione invertendo così l'andamento negativo legato anche ai dati di bilancio diffusi settimana scorsa. Nei giorni successivi alla diffusione dei ricavi 2003, le quotazioni di Bulgari avevano perso oltre il 10% del proprio valore, toccando il minimo dell'anno il 3 febbraio a circa 6,6 euro. A riportare l'attenzione degli investitori su Bulgari ieri è stato un report di Sssb (Citigroup) che ha alzato il giudizio sul titolo del lusso dal precedente giudizio «hold» ovvero mantenere in portafoglio a « buy» ovvero comprare.
Una notizia che, anche se il prezzo-obiettivo è rimasto invariato, ha riportato un po' di ottimismo sulle prospettive future della maison capitolina. A fine gennaio il mercato è rimasto deluso dal fatto che le vendite dell'anno scorso del gruppo del lusso sono calate dell'1,9% (attestandosi a 759,1 milioni di euro). La forza dell'euro, che ha impattato negativamente nel 2003, rappresenta ancora un pericolo per il fatturato futuro della maison guidata da Francesco Trapani. Così gli analisti finora hanno raccomandato prudenza.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/02/04 a cura di Pambianconews