Hermès International, luxury group francese, ha riportato un lieve calo nel fatturato nel 2003, ma anche una crescita sui mercati asiatico e americano. Le vendite sono scese dell'1%, a quota 1,23 miliardi di euro, ma sono aumentate del 7,7% a parità di cambio.
In arretramento l'Europa, con un -2% dovuto principalmente, secondo i portavoce della maison, al calo dei turisti nel Vecchio continente. Al contrario, in Asia e America le vendite si sono portate avanti rispettivamente del 16% e del 13%. La categoria merceologica più dinamica sono state le borse (insieme agli articoli da viaggio), le cui vendite hanno messo a segno un +20%. Abbigliamento, accessori e proposte in seta hanno ottenuto performance discrete, quantificabili in percentuali dal +1 al +4%.
Fra i canali distributivi, il più dinamico è stato il retail, con un +10,5% durante l'anno e un +18,8% nel quarto trimestre, esclusi gli effetti valutari.
Nel 2003 Hermès ha aperto 11 nuovi store, portando il numero totale a 288 e privilegiando, fra le altre aree, Hawaii, Valencia, Taiwan e il Giappone, e ne ha ristrutturati 17.
L'espansione continuerà nel 2004, con l'opening di cinque negozi e il lancio di ulteriori prodotti, fra cui una fragranza femminile. C'è molta attesa, fra l'altro, per la collezione donna autunno-inverno 2004/2005, che sarà presentata a Parigi in marzo, per la prima volta con la direzione stilistica di Jean Paul Gaultier.
Estratto da Fashionmagazine.it del 10/02/04 a cura di Pambianconews