Il mondo della moda parigino è in fermento e ha gli occhi puntati su Gucci. La maison fiorentina, controllata da Pinault-Printemps Redoute (Ppr), nel giro di qualche settimana dovrà rinnovare infatti il suo vertice: quello operativo guidato da Domenico De Sole e quello stilistico diretto da Tom Ford. Un binomio, quello italo-americano, che è stato la chiave del successo e del rafforzamento della casa delle due G nel mondo negli ultimi anni. Ebbene, secondo voci sempre più insistenti, l'eredità di Tom Ford sarebbe raccolta dal suo vice Pilati per quanto riguarda Gucci. Mentre Alexander McQueen andrebbe a Yves Saint Laurent.
Come noto i due marchi fanno parte della #'scuderia'' di François Pinault, l'imprenditore bretone che è riuscito a far sua Gucci dopo una furiosa battaglia con il rivale Bernard Arnault, patron di Lvmh. Sciolte dunque, come sembra, le riserve sui futuri #'designer'' delle collezioni, resta ora da sciogliere l'interrogativo su chi sarà il nuovo Ceo della casa italiana. I nomi che circolano sono parecchi. Serge Weinberg, presidente di Ppr, in una recente dichiarazione ha comunque ribadito che farà il nome dei successori di Domenico De Sole e di Tom Ford, solo dopo le collezioni in programma a Parigi nelle prossime settimane. Comunque, a quanto pare, la scelta del nuovo Ceo di Gucci non sarà fatta in casa, ma all'esterno del gruppo.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 3/02/04 a cura di Pambianconews