Secondo Leonardo il piede è una meraviglia della natura. E di questa meraviglia Armando Arcangeli sa tutto. Arcangeli è il proprietario della Valleverde, il calzaturificio che ha il quartiere generale a Coriano di Rimini, vende circa 4 milioni di scarpe l'anno (per il 60% femminili) ed è stato il primo a introdurre in Italia il plantare, una specie di soletta che si adatta al piede facendolo camminare come una volta e cioè come se fosse sull'erba o sulla sabbia. Un'idea quella del plantare che non è comunque sua, l'ha semplicemente copiata dai tedeschi. Con una variante: i tedeschi fanno di solito scarpe comode ma brutte, lui prova a farle comode ma belle. è invece farina del suo sacco l'idea delle scarpe antistatiche, delle scarpe con tanto di «aria condizionata» e delle scarpe che saltellano.
La Valleverde ha oggi 350 dipendenti (ma l'indotto che lavora per l'azienda, formato da una centinaio di imprese sparse in Toscana, Marche e Veneto, supera le 1.700 unità), un fatturato di 150 milioni di cui il 15% realizzato con l'export, più di 2mila modelli di target medio-alto venduti in Italia in 300 negozi monomarca e una cinquantina all'estero. è fornitrice ufficiale della nazionale di calcio e della scuderia Ferrari, da oltre dieci anni organizza a Coriano corsi di una settimana riservati ai negozianti «in modo che possano capire subito il tipo di scarpa di cui ha bisogno il cliente» ed è attenta alle innovazioni. Anzi, questa è un'ossessione di Arcangeli il quale compra brevetti un pò dovunque.
Così le sue scarpe con plantare utilizzano il Gore-tex, una membrana made in Usa che imita la composizione della pelle umana e quindi traspira. Ma inventa anche le scarpe antistatiche, cioè scarpe con la suola di gomma in grado di evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche grazie a una placca di rame, e le scarpe con «aria condizionata», vale a dire microvalvole inserite in ogni scarpa e azionate a ogni passo dal peso del piede; l'apertura delle microvalvole provoca la fuoriuscita di aria dalla suola che a sua volta viene compensata dall'ingresso di aria fresca dalla parte superiore della calzatura. «In questo modo si ottiene, dice, un vero ricambio dell'aria all'interno della scarpa». E ora è la volta delle scarpe che saltellano, le air jumping: adatte per le superfici rigide, utilizzano piccoli cilindri che creano un cuscino d'aria dando l'impressione di galleggiare.
Estratto da Il Giornale del 30/12/03 a cura di Pambianconews