Dopo il bilancio Cirio e quello Gandalf, è il risultato di gestione di Giacomelli Sport a finire sotto l'esame di Consob e Borsa italiana. L'autorità di controllo e la società di mercato hanno chiesto ieri al Tribunale di Rimini di accertare la non conformità del bilancio consolidato del Gruppo Giacomelli Sport al 31 dicembre e di annullare la delibera assembleare del 30 aprile scorso relativa all'approvazione del bilancio d'esercizio di Giacomelli Sport Group Spa al 31 dicembre 2002. è la terza volta, nel 2003, che la Consob impugna il bilancio di una società quotata, come previsto dall'articolo 157 del Testo unico sulla finanza. Nel chiedere al Tribunale di Rimini di annullare la delibera assembleare di approvazione del bilancio, la commissione guidata da Lamberto Cardia ha contestato la valutazione del magazzino, il valore delle partecipazioni iscritte in bilancio, imposte differite attive e la omissione di una serie di informazioni sulla situazione del gruppo.
Sempre ieri è anche andata deserta la terza e ultima convocazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti di Giacomelli Sport Group poichè non è stato raggiunto il quorum costitutivo, come già avvenuto il 15 e l'11 dicembre. Attualmente Giacomelli ha 288 dipendenti in cassa integrazione a zero ore.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 19/12/03 a cura di Pambianconews