Risultati a due velocità per il gruppo Tod's che nel terzo trimestre ha visto salire i ricavi e diminuire l'utile. La società guidata da Diego Della Valle ha comunque confermato gli obiettivi del piano industriale di sviluppo che, nonostante la crisi economica in atto, continua a investire nella crescita dei marchi.
Nei primi nove mesi del 2003 la società che produce Tod's, Hogan e Fay ha registrato ricavi in aumento dello 0,4% a 286,4 milioni, ma a cambi costanti le vendite sarebbero cresciute del 4,4 per cento. L'ampliamento della rete di vendita diretta (da 30 a 65 monomarca), che si è fatto sentire positivamente sul fatturato, è però destinato a pesare nel breve termine sui margini dell'azienda. Così l'ebitda è sceso dell'8,7% a 61,7 milioni, mentre il risultato operativo è diminuito a quota 37,5 milioni dai 42,9 milioni dello stesso periodo 2002. L'utile ante imposte è quindi calato del 21% a 40,8 milioni con una incidenza pari al 14,2% dei ricavi mentre l'utile netto si è attestato a 22,9 milioni contro i 30,1 milioni dello stesso periodo 2002. Infine, la posizione finanziaria netta al 30 settembre era positiva per 22,5 milioni contro i 51,4 milioni di fine 2002.
Nonostante ciò, per l'ultimo trimestre dell'anno, e per il fututo, Tod's continua a vedere rosa. «I dati e gli indicatori di periodo, insieme alle buone perfomance delle ultime aperture realizzate, ha commentato Della Valle, ci rendono particolarmente ottimisti per il futuro. Pur nella consapevolezza di quello che può comportare questa strategia di investimenti nel brevissimo termine, siamo convinti che l'aver puntato sulla valorizzazione e sull'espansione del gruppo sia stata e sarà sempre una scelta vincente».
Estratto da Finanza&Mercati del 13/11/03 a cura di Pambianconews