La Gran Bretagna non salva Uniqlo. La catena di vendita specializzata in abbigliamento e accessori, di proprietà del produttore giapponese Fast Retailing, ha subito un vero e proprio tracollo a Londra e dintorni: i suoi 21 negozi hanno realizzato perdite per quasi 20 milioni di sterline.
Situazione the fa naufragare il piano di sviluppo della rete commerciale inglese (arrivare a 50 punti vendita nel giro di tre anni) e che aggrava, a livello generale, la crisi al dettaglio del colosso giapponese. A Tokyo, infatti, Uniqlo continua a perdere terreno: -30% le vendite dello scorso dicembre, quindicesimo mese consecutivo chiuso in negativo.
Estratto da MdP La Conceria del 31/01/03 a cura di Pambianconews