Come riportare in utile Valentino lo sa solo lui, e forse il top management della Marzotto. Michele Norsa, amministratore delegato della griffe di moda, sa che questa difficile sfida sarà guardata con occhi particolari dall’azionista di maggioranza e dal mercato. In questa intervista a ‘Il Sole 24 Ore’ , Norsa delinea le strategie di Valentino partendo proprio dal bilancio 2001 dello storico marchio della moda.
Quest’anno come sarà?
‘’Il 2002 sarà inevitabilmente un esercizio di transizione. In fondo la società l’abbiamo acquistata alla fine di giugno. Tuttavia nonostante la crisi in atto nel settore, Valentino a fine esercizio crescerà del 6-7% a 141-142 milioni. Aggiungo che questo bilancio risentirà molto degli oneri straordinari relativi all’acquisizione.’’
Diceva dell’utile a quando?
‘’Penso che un piccolo utile sarà possibile già dall’esercizio 2004, quando sicuramente ci sarà il raggiungimento del pareggio del bilancio. Sempre per l’esercizio 2004 l’obiettivo sarà quello dei ricavi a 220 milioni di euro, mentre nel 2005 dovremmo arrivare a 270 milioni si euro. Quasi il doppio di quanto Valentino venderà quest’anno.’’
’’Attualmente quanto pesa, in termini di fatturato, Valentino sul gruppo Marzotto?
’’Non più del 7-8%. Ci rendiamo conto che si tratta di una cifra modesta. Per questa ragione nel piano triennale è previsto che alla fine del triennio arrivi almeno al 10%.’’