Arcadia, il gigante del retail in Gran Bretagna, ha accettato l'offerta di takeover da parte di British Home Stores. Il deal del valore di 770 milioni di sterline è stato concluso oggi durante una riunione d'emergenza del consiglio d'amministrazione. Nelle ultime settimane Philip Green, amministratore delegato di BHS e MK One, aveva tentato di entrare in possesso del gruppo, prima con una offerta di 365 pence per azione con un valore totale di 690 milioni di sterline, rifiutata però il 18 agosto, poi con l'alleanza con la società islandese Baugur, che controlla il 20,1% di Arcadia, e aumentando l'offerta a 408 pence per azione.
Giovedi Green, con l'appoggio della finanziaria Taveta Investiments e degli investiment bankers Merryll Lynch, ha però sciolto l'alleanza con Baugur. Con l'acquisizione di Arcadia, il cui portfolio comprende le catene Miss Selfridges, Top Shop, Top Man, Burton, Dorothy Perkins, Wallis, Evans, il numero di punti vendita gestiti da BHS passa da 280 a 2300. BHS è dunque diventato il numero uno in Gran Bretagna, assumendo il controllo del 12,6% del mercato abbigliamento donna e superando persino Marks & Spencer, la cui quota è del 12,1%.