Rhodia , il gruppo francese produttore di fibre, ha compiuto due operazioni finalizzate al progressivo disinvestimento nelle attività considerate non core business. Sono state vendute infatti Rhodia-ster e Kermel. Rhodia ha ceduto l'88,4% detenuto in Rhodia-ster, ultima sua azienda attiva nella produzione di poliestere, all'italiana Mossi&Ghisolfi.
Rodia-ster, che ha sede in Brasile, con un fatturato 2001 di 337 milioni di euro, è il più grande produttore di poliestere in Sud America. Rhodia ha inoltre firmato un accordo finalizzato alla vendita della francese Kermel, specializzata in fibre tecniche, attraverso un'operazione di management buyout condotta da una cordata di investitori capitanati dalla private equity company europea Argos Soditic.
L'azienda con sede a Colmar produce e distribuisce fibre utilizzate per abiti ingnifughi e destinate ad altre applicazioni tecniche. Rhodia prevede in questo modo di tagliare il proprio indebitamento. Il gruppo, che lo scorso anno ha fatto registrare conti in rosso, attualmente conta circa 27.000 dipendenti e nel 2001 ha raggiunto un fatturato di 7,2 miliardi di euro.