A causa di un costante calo delle vendite, il management di Dr Martens, il famoso marchio di calzature, ha richiesto l'intervento di consulenti finanziari a cui è stato affidato il compito di redigere un piano d'emergenza. Uno dei primi provvedimenti è stata la chiusura della fabbrica a Wellingborough, che segue la cessazione di attività dell'impianto a Somerset.
Anche se la maggior parte della produzione sarà spostata all'estero, non ci sono piani immediati per la cessazione dell'attività degli altri due stabilimenti in Gran Bretagna. Fra le cause dell'attuale crisi va annoverato il fatto che il famoso anfibio, creato nel 1945 e disponibile oggi in 150 modelli diversi, ha un mercato estremamente ristretto in Gran Bretagna.
L'80% della produzione viene infatti esportato e Dr Martens sta soffrendo della situazione economica negli Stati Uniti, il mercato più importante per il marchio inglese, dove vengono venduti i due terzi delle calzature esportate. Inoltre l'espansione nell'abbigliamento non ha dato i risultati sperati.