Primo semestre del 2002 con vendite in aumento rispetto agli 868 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno passato per il gruppo Prada. La crescita, annunciata da Riccardo Stilli, direttore finanziario della holding della moda, sarebbe trainata dai brand Miu Miu ed Helmut Lang.
Stilli non ha dato numeri precisi, ma ha detto che l'aumento non dipende nè dalla vendita di asset, come Fendi, nè da un cambiamento nelle consegne previste. A dare buoni frutti, secondo il manager, sarebbe piuttosto la strategia di contenimento dei costi avviata all'indomani dell'11 settembre.
Nei primi tre mesi dell'anno, le vendite di Prada erano scese del 15%, attestandosi a 409,1 milioni di euro, in quanto il gruppo aveva consegnato la sua collezione primavera-estate 2003 nel dicembre del 2001 e, quindi, questi risultati non erano entrati nel calcolo del primo trimestre. Stilli ha ribadito l'intenzione di quotarsi in Borsa appena i mercati lo permetteranno.