Grignasco Group chiude i primi cinque mesi del 2002 ammortizzando il calo che ha decimato il settore del tessile. Considerando che le vendite del comparto hanno un grosso anticipo sulle collezioni della stagione, l'undici settembre ha rappresentato per questo segmento una catastrofe di impatto più immediato rispetto a quello del fashion, come prodotto finito. ‘’Abbiamo comunque chiuso i primi cinque mesi del 2002 con un fatturato in leggerissimo calo’’, ha commentato Giancarlo Lombardi, Presidente del Gruppo, riguardo al -1% rispetto l'anno precedente che ha attestato il fatturato a 89 milioni di euro.
Bugetti by Grignasco, che ha visto passare le sue quote interamente al Gruppo all'inizio di quest'anno, ha consolidato un volume d'entrate pari a 5 milioni di euro, registrando un +10% rispetto agli ultimi mesi del 2001. A fare la parte del leone i ‘filati per maglieria’ cha coprono il 70% degli ordinativi, seguiti dal 20% di quelli per l'intimo. I miglioramenti, previsti per la fine dell'anno, saranno frutto di una forte politica di ampliamento commerciale che, con l'apertura di nuovi uffici direttamente sul territorio, a New York, Shangai e Tokyo, mira ad un servizio più immediato in quei mercati già con le collezioni a/i 03/04.