La probabile quotazione sul circuito Star entro la fine del 2002, la fusione delle controllate Standartre e Standartela e l'apertura di nuovi punti vendita sono le strategie a breve termine messe a punto dal management del gruppo Zucchi per far fronte alla congiuntura poco favorevole del mercato nel primo scorcio del 2002. Le linee di sviluppo del gruppo leader europeo della biancheria per la casa sono state presentate ieri in un incontro con gli analisti.
La difficile situazione del mercato si è verificata soprattutto in Francia dove nel primo trimestre del 2002 si è avuta una contrazione delle vendite del 5,1%. Il calo si è riflettuto sul fatturato, che nel primo trimestre di quest'anno è diminuito a 91,1 milioni di euro dai 92,2 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Di conseguenza il Gruppo Zucchi ha fatto segnare una perdita netta nei primi tre mesi del 2002 di 1,2 milioni di euro. I ricavi nei primi quattro mesi del 2002 si sono attestati a 119,6 milioni di euro, stabili rispetto allo stesso periodo del 2001.
Nel novembre del 2001, Zucchi ha incorporato la controllata Bassetti con una operazione che ha consentito di aumentare il flottante al 25% del capitale e rendendolo compatibile con l'ingresso nel segmento Star. «Abbiamo un flottante elevato e abbiamo aderito alle regole delle corporate governance; non abbiamo ancora stabilito con esattezza il giorno dello sbarco su Star ma contiamo di quotarci molto probabilmente entro la fine dell'anno» ha aggiunto il vicepresidente Manlio Zucchi. Entro l'anno è prevista anche la fusione tra Standartela a Standartre in un'unica società operativa controllata da Zucchi al 100%.