Gli orologi Bulgari, il cui cda ha approvato ieri la relazione del primo trimestre 2002, hanno fatto registrare vendite in calo del 29%. Incidendo negativamente sul fatturato del primo trimestre dell'anno, sceso del 5% a 156,2 milioni di euro (l'effetto cambi sul fatturato è trascurabile e intorno all'1%). In flessione anche l'utile operativo pari a 16,1 milioni di euro (26,8 milioni di euro nel 2001) e l'utile netto, pari a 9 milioni di euro (contro i 22,5 milioni di euro del 2001).
«Le vendite del primo trimestre di quest'anno», ha detto Francesco Trapani, amministratore delegato di Bulgari, «sono state in linea con le nostre aspettative che scontano una partenza impegnativa per il 2002, soprattutto per quanto riguarda il business degli orologi, ancora penalizzato dal basso volume di ordini da parte dei retailer».
«Credo che i risultati di questo primo trimestre», ha concluso Trapani, «confermino le nostre aspettative di un 2002 di convalescenza, che probabilmente vedrà una prima parte dell'anno piuttosto difficile a cui seguirà una vivace ripresa, a partire dalla seconda metà dell'anno. Con queste premesse, mi sembra di poter confermare le nostre iniziali previsioni che vedono un fatturato in crescita a una cifra e un utile netto a due cifre per l'intero esercizio 2002».