Malerba inaugurerà entro l'anno i primi dieci monomarca in Italia, superfici di vendita di circa 200 metri quadrati con un concept innovativo. Entro il successivo biennio verranno inaugurate altre 20 boutique, in cui avranno spazio, oltre alle linee Malerba, anche tutte le collezioni di calze e intimo dei marchi più prestigiosi. «Il lancio dell'intimo», ha detto Guido Scalfi, presidente di Malerba, «è stato propedeutico al piano di apertura dei negozi, che al momento apriremo in Lombardia (ce ne saranno cinque, di cui tre a Milano), Toscana ed Emilia Romagna. I primi 20 punti vendita saranno a gestione diretta, mentre gli altri verranno aperti in franchising, e ospiteranno le collezioni di intimo e calze ma anche i successivi sviluppi della griffe, ancora in cantiere, come per esempio una linea per il mare e una per la notte».
In vista anche sviluppi all'estero: la società, che realizza circa il 50% del suo fatturato all'estero progetta infatti di esportare il concetto del monomarca Malerba anche oltre frontiera, a partire da Spagna e Germania, dove la società conta su due filiali che fatturano rispettivamente circa 10 milioni di euro.
Il massiccio piano di restyling ha già portato ossigeno alle casse del gruppo: dopo un periodo di rosso, Malerba è tornata infatti all'utile nel 2001, quando è stato registrato un risultato positivo per circa 750 mila euro, a fronte di un fatturato pari a 50 milioni di euro. «Per il 2002 prevediamo un raddoppio della redditività a 1,5 milioni di euro», ha proseguito Scalfi, «mentre le vendite saranno stabili». Bisognerà aspettare infatti il 2003 per consolidare il marchio Brigatti, rilevato da Malerba a dicembre del 2001.