Finpart, il gruppo guidato da Gianluigi Facchini mette in vendita tutta l'area del casualwear e punta tutto sul lusso, rappresentato in primo luogo da Cerruti acquisito l'anno scorso. Dalla holding confermano che è in vendita tutta la casualwear division rappresentata da Pepper Industries con i marchi Marina Yachting, Henry Cotton's, Moncler, Best Company. Insieme allo sportswear sono in vendita anche degli asset immobiliari non core del gruppo. E' messa in conto anche la vendita di partecipazioni industriali per Maska e Pfister che per Facchini «sono essenziali al gruppo per le sinergie industriali con Cerruti».
Un piano di dismissioni mirato a fare cassa e sanare l'indebitamento che a chiusura 2001 è stato pari a 451,6 milioni di euro rispetto a ricavi pari a 423,1 milioni di euro e con perdite a 37,2 milioni di euro. Obiettivo di Finpart, con queste dismissioni, è di poter portare a fine 2002 l'indebitamento a 111,6 milioni di euro e i conti in utile a 52,7 milioni di euro.
Tutte le energie del gruppo sono concentrate comunque su Cerruti che dopo la recente uscita di scena dello stilista Roberto Menichetti ha messo in chiaro che il marchio andrà gestito nella logica del brand e non della griffe, con un gioco di squadra piuttosto che con la figura di uno stilista. La nuova squadra per Cerruti è già stata messa in piedi. Il creatore della prima linea sarà Istvan Francer che, già all'interno del gruppo, continuerà a realizzare il proprio marchio per Finpart, mentre lascerà la guida creativa di Maska a Simon Kneen. Sarà affiancato da Samantha Sung che, in arrivo da Ralph Lauren, si occuperà della donna, e da Adrien Smith che, dopo esperienze in Gucci e Ferrè, si occuperà dell'uomo.