Bulgari continuerà a mantenere la sua presenza negli Usa, malgrado le difficoltà che nel corso del 2001 hanno costretto la casa madre ad annullare il valore della partecipata statunitense. Lo ha detto l'amministratore delegato della società Francesco Trapani rispondendo alle domande di un giornalista a margine dell'assemblea di oggi.
A Trapani è stato chiesto se l'annullamento della partecipazione della controllata per gli Usa, a causa delle perdite, comporterà una revisione della presenza Usa di Bulgari. L'ad ha risposto che gli Stati Uniti sono ‘’un mercato molto duro perchè caratterizzato da costi molti elevati. L'America, comunque, è un mercato strategico. Si continuerà a fare quello che si deve fare per far continuare Bulgari a essere un'azienda globale e anche di successo negli Stati Uniti. Gli Usa sono un mercato tipicamente meno profittevole di altri perchè i costi sono elevati’’.
Nel bilancio del 2001 si legge che ‘’in sede di valutazione della partecipazione della Bulgari B.V. si è proceduto ad una svalutazione, per perdite durevoli di valore, per 46 milioni di euro. Tali perdite derivano dal risultato negativo riportato dalle società sue controllate e in particolare dalla Bulgari Corporation Of America’’. Il valore di Bulgari Neteherlands nel bilancio 2001 è stato annullato.