Il gruppo Lvmh continua la sua crescita in Italia. Il polo francese del lusso ha infatti comprato il 67% della Casor, storica azienda di Castelmaggiore (Bologna) fondata dalla famiglia Cassoli. L'acquisto, in realtà, è stato effettuato dalla Emilio Pucci srl (di cui Lvmh ha in portafoglio una quota pari al 67%), già legata alla stessa Casor visto che quest'ultima produce e distribuisce le collezioni di abbigliamento a etichetta Emilio Pucci. Resta top secret la cifra versata da Lvmh.
In base all'accordo sarà ridefinito anche tutto l'organigramma interno. Catherine Vautrin, già amministratore delegato di Pucci, diventerà infatti presidente della Casor. Sergio Cassoli assumerà invece l'incarico di amministratore delegato. Mentre gli altri componenti della famiglia continueranno a lavorare all'interno della società negli incarichi già ricoperti precedentemente.
Nel corso degli anni la Casor, che fattura circa 20 miliardi di lire per 60% derivanti dal mercato estero, ha realizzato i capi dell'etichetta aziendale Gianna Cassoli. Ma si è anche occupata dell'inglese Owen Gaster.
Attualmente, nel parco licenze della Casor, figurano il pr�t-à-porter e le pre-collezioni di Emilio Pucci. Ma non solo, perché un contratto di licenza produttivo-distributiva lega la società di Castelmaggiore a Lawrence Steele. Per il futuro dell'azienda bolognese non è escluso un'ulteriore allargamento del portafoglio marchi.
sintesi dell'articolo di Giampietro Baudo a cura di Pambianconews