La resistenza come marchio di fabbrica. Da sempre Timberland si affida alla solidità costruttiva, e proprio attraverso questa caratteristica ha conquistato il mondo, prima con le calzature, poi con l'abbigliamento.
Ieri a Milano, lo storico brand americano ha presentato la sua collezione al femminile per la primavera-estate 2002.
Nell'occasione, Modaonline.it ha incontrato Roberto Dalla Valle, Direttore Generale per l'Italia e dei Progetti Speciali del brand “Made in Usa”.
Alla prima domanda, “Perché avete deciso di presentare'”, d'obbligo considerando il contesto socio-politico in cui ci si trova ad operare oggi, Dalla Valle ha risposto: “Timberland ha deciso di presentare perché secondo noi la forza di un paese è nella volontà di andare avanti, anche nei momenti critici”.
Ma è tempo di moda e Timberland è in crescita continua, tanto da prevedere, per il 2001, un fatturato di 134 miliardi di lire con una crescita percentuale di 18 punti ma.
Non solo, presto si scopre che la realtà del colosso americano della calzatura è in totale evoluzione sui mercati: “Storicamente abbiamo sempre conseguito risultati sbilanciati in favore del secondo semestre, quello invernale che, fino a ieri, occupava una quota del 65%. Oggi la realtà è sostanzialmente modificata e il peso dell'inverno è sceso al 55%, afferma il Direttore generale.
Per il futuro invece, le strategie distributive sono indirizzate al franchising, che conta ad oggi 37 negozi in Italia, pronti a divenire 55 a fine anno per poi passare a 65 nel 2002 e 70 nel 2003.