La griffe francese Hermès ha inaugurato nei giorni scorsi a Tokyo, nel cuore di Ginza, la più importante zona commerciale di alto livello del Giappone, il suo nuovo negozio-palazzo. Il building è stato progettato dal Renzo Piano building workshop che comprende, oltre all'architetto genovese, anche Paul Vincent, Lo�c Couton, Pascal Hendier e Giorgio Ducci. Gli interni sono stati invece affidati a Rena Dumas, autrice del concept che caratterizza tutte le boutique del sellier parigino.
L'immobile, articolato su 14 piani per una superficie complessiva di 14 mila metri quadrati, sarà il flagship store della maison nel paese del Sol levante, per la cui realizzazione sono stati investiti circa 300 miliardi di lire, ad omaggio dell’ affezionata clientela nipponica che rappresenta il 25% del giro d'affari di Hermès.
Nel primo trimestre di quest'anno il pellettiere ha totalizzato un volume d'affari di 282,5 milioni di euro (547 miliardi di lire), in crescita del 10,8% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Nell'esercizio Duemila la casa parigina ha infatti totalizzato un risultato netto positivo per 175 milioni di euro a fronte dei 119 mln di euro ottenuti l'anno precedente (+47%). Il fatturato consolidato è cresciuto del 25% a 1,159 miliardi di euro. Elevati gli investimenti, che nel Duemila sono stati pari a 99 mln di euro a fronte di una capacità di autofinanziamento di 221 mln di euro. Le risorse sono state impiegate soprattutto per potenziare la rete di negozi. Il programma di aperture di nuovi punti vendita diretti prevede quest'anno boutique Hermès a Lisbona, Barcellona, Napoli, Basilea, Shanghai e Pusan.