Terminata la fase di risanamento di Tie Rack adesso la Frangi inizia una fase di sviluppo che porterà anche alla nascita di un nuovo marchio globale negli accessori di abbigliamento con largo uso della seta.
La Frangi di Como, 40 miliardi di fatturato, guidata da Angelo Frangi insieme ai figli Simone e Davide, ha intrapreso nel 1999 una strategia che l'ha portata fare un salto di qualità per contrastare la crisi striciante nel comparto seta e cravatte in particolare. Possiede le licenze di Calvin Klein, D&G, Furla e Coccinelle tra gli altri e dà la scalata a Tie Rack, quotata alla Borsa di Londra, la catena di negozi sinonimo nel mondo di carvatte di lusso. Con 400 punti vendita nelle principali strade commerciali di 30 Paesi, al momento dell'Opa attraversa una crisi profonda.
Grazie alla cura di Simone Frangi (razionalizzazione della rete di vendita, riorganizzazione delle attività di approvigionamento…), nel 2000 il bilancio è in positivo per 2,7 milioni di sterline (utile lordo) a fronte di un giro d'affari di circa 117,3 milioni. La rete di negozi è oggi di 372 negozi Tie Rack, 15 Knot Shop negli USA, una ventina di punti vendita della Catena Rolling Luggage (specializzata in valigeria di qualità). Complessivamnete oggi il Gruppo Frangi, consolidando tutte le attività di Tie Rack, ha un giro d'affari di circa 400 miliardi di lire.
La sfida futura è rappresentata dalla realizzazione di una catena di negozi di accessori moda che, grazie alla struttura consolidata di Tie Rack, veda il decollo anche del marchio Frangi nelle più prestigiose location mondiali, con particolare riguardo al business aeroportuale.