Il gruppo Coin torna in mani italiane. La società è stata infatti ceduta dal fondo Bc Partners a Centenary, una newco gestita dal management team di Coin assieme ad altri investitori. “Coin srl – si legge nel comunicato diffuso ieri sera – gestisce, direttamente e mediante franchising, una catena italiana di department store di fascia alta, dedicati al mondo dell’abbigliamento, della bellezza e dell’home decoration, che operano sotto le insegne Coin, Coin Excelsior e Coincasa, e che hanno generato nel corso dell’esercizio 2017 un fatturato netto pari a 400 milioni di euro”.
Per la cordata italiana di manager e imprenditori guidata da Stefano Beraldo, si legge su La Repubblica, “la scommessa di qui ai prossimi 3-5 anni, è quella di aumentare ricavi e redditività, ampliando la formula del franchising all’estero, e rinnovando anche i grandi magazzini Coin in Italia”. Il gruppo, spiega sempre il quotidiano, “ha 35 grandi magazzini a gestione diretta nelle migliori piazze d’Italia, nonché una settantina di negozi gestiti da terzi, soprattutto con la formula di Coin Casa, dislocati dentro i centri commerciali e i department store di tutto il mondo”.
Il fondo anglosassone Bc Partners, assistito da Rothschild e dallo studio notarile Busani & Partner, ha ceduto la Coin a Centenary spa, per un valore d’impresa di una settantina di milioni di euro.
La maggior parte del capitale di Centenary, sempre secondo La Repubblica, è in mano a 23 manager che congiuntamente possiedono il 25% del capitale, mentre “il resto delle azioni con pacchetti che vanno dal 5 al 15% è suddiviso tra una serie di imprenditori come Alessandro Bastagli (imprenditore della moda e proprietario di Lineapiù e Shanghai Thang), Enzo de Gasperi (patron del gruppo di prodotti per la casa Edg), Giorgio Rossi (ex imprenditore del fashion, ora attivo nel settore immobiliare), Jonathan Kafri (proprietario del gruppo fiorentino di abbigliamento Sicem e di una serie di hotel di lusso) e un family office che ha sede in svizzera, e che è socio di Sempione, gruppo che insieme a Ovs, controlla le insegne di Charles Vogele“. Anche Stefano Beraldo, che resta parallelamente alla guida di Ovs, avrà una quota di minoranza.