Bernard Arnault blinda il controllo del gruppo Lvmh per i prossimi 30 anni. Oggi, infatti, il più giovane dei figli del magnate francese, Jean Arnault, compie 25 anni, dando il via a una serie di modifiche nell’assetto societario dell’impero della moda. Stando a quanto si legge su Il Sole 24 Ore, fino ad oggi, in caso di morte di Arnault, il controllo del gruppo Lvmh sarebbe passato in mano al direttorio di una fondazione belga, la Protectinvest, che aveva come scopo sociale “la protezione degli interessi finanziari e patrimoniali” di Lvmh a partire dal decesso di Bernard Arnault e fino appunto al compimento del 25esimo anno di età da parte di Jean. Poiché il 74enne fondatore del colosso francese gode di buona salute e il figlio più piccolo si appresta a festeggiare il compleanno, tutto ciò non avverrà. Il controllo passerà invece a una società in accomandita per azioni, Financière Agache.
Nel Q3 dell’anno in corso, Lvmh ha messo a segno una crescita del 9%, inferiore al +11,2% stimato dal consensus Bloomberg. A pesare sono il rallentamento della ripresa cinese e il raffreddamento della domanda da parte dei consumatori statunitensi: nel Q3 l’Asia segna un +11% (che si confronta con il +34% del quarter precedente), l’Europa un +7%, mentre gli Stati Uniti si limitano a un +2 per cento. Nel complesso dei nove mesi, il numero uno del lusso ha visto ricavi reported in crescita del 10 per cento. Il gruppo ha totalizzato vendite per 62,2 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 56,4 dello stesso periodo dello scorso anno.
“Le società in accomandita per azioni – spiega l’Economia del Corriere della Sera – hanno struttura particolare che prevede due tipologie di azionisti: i soci accomandatari, che hanno potere di gestione, e i soci accomandanti, che hanno soltanto diritti patrimoniali fra cui quello di ricevere i dividendi”. Nel caso di Agache, quest’ultima prerogativa spetta a Ludovic (42 anni) e Stéphanie Watine (40 anni), figli di Dominique Arnault, la sorella minore di Bernard, scomparsa nel 2006 a 55 anni, che nell’insieme controllano il 19% di Agache. Il controllo della holding a capo dell’impero francese del lusso spetta però al socio accomandatario, Agache Commandité.
Il capitale di Agache Commandité è suddiviso in parti eguali fra i cinque figli di Bernard Arnault: Delphine, Antoine, Alexandre, Frédéric e appunto Jean. L’articolo 10 dello statuto prevede che possano essere azionisti della società solo i cinque fratelli o i loro discendenti diretti. Nessuno di questi soggetti potrà inoltre vendere azioni prima di 30 anni, cioè prima del 2052.
Lo statuto di Agache Commandité prevede che Bernard Arnault sia amministratore della società con poteri illimitati fino al compimento dei 95 anni di età.