Brunello Cucinelli corre nel primo semestre. Secondo i dati preliminari esaminati ieri dal cda dell’azienda di Solomeo, il gruppo umbro va veloce con ricavi netti che ammontano a 157,6 milioni di euro, registrando una crescita del 16,5% (+17,2% a cambi costanti), rispetto ai 135,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Un balzo in avanti dovuto soprattutto alla buona performance sui mercati internazionali, che segnano un +23,1%, in particolare “nelle prestigiose boutique delle principali città, nelle località resort, e nei luxury department stores”, precisa una nota del gruppo. Si tratta di una dimostrazione che il fascino del prodotto italiano di grande qualità, si legge ancora, fa leva sul consumatore di fascia altissima caratterizzata da “un gusto evoluto” e che l’apporto dei turisti stranieri incide in maniera significativa sui conti.
Meglio di tutti è andato il mercato nordamericano, con un incremento dei ricavi del 32,3% (fatturato pari a 46,9 milioni di euro rispetto ai 35,4 milioni di euro del primo semestre 2012) nei 14 monomarca e nei vecchi e nuovi spazi dei department store di lusso. Subito dopo si piazza l’Europa, con vendite in crescita del +24,6% (54,8 milioni di euro rispetto ai precedenti 44 milioni di euro), in seguito alle nuove aperture degli ultimi 12 mesi, alla rete dei 18 monomarca e dei 19 negozi monomarca wholesale.
Il marchio sfonda meno nella Greater China, dove il fatturato è cresciuto del 16,8% (7,2 milioni di euro rispetto ai precedenti 6,2
milioni di euro) in 18 negozi, di cui 12 boutique monomarca dirette nella Mainland China e 6 boutique monomarca wholesale (3 a Hong Kong, 2 a Taiwan e 1 a Macao).
In tenuta (-1,2%) il mercato Italiano, favorito anche da acquisti di turisti stranieri, con ricavi pari a 36,2 milioni di euro, in linea con il fatturato dei primi sei mesi del 2012.
Soddisfatto il presidente e amministratore delegato del gruppo Brunello Cucinelli e fiducioso per il 2013: “I risultati, in termini di fatturato, confermano la solida crescita internazionale che accompagna il nostro marchio. Vista l’alta qualità delle vendite, ci aspettiamo dei risultati in termini economici, molto interessanti. Considerando l’ottima atmosfera che respira il brand, ci attendiamo un 2013 molto importante, in crescita a due cifre sia in termini di fatturato che di profitti”.