Dopo lo sbarco su Amazon dello scorso anno, Nike si prepara al debutto su Jet.com, il portale controllato dall’altro colosso Usa della distribuzione, Walmart. Il gruppo dello sportswear, infatti, ha annunciato che inizierà a vendere su Jet.com abbigliamento, scarpe e accessori, pronto a scommettere sulla nuova struttura del marketplace lanciato da Marc Lore, che si è auto-candidato come shopping destination “per Millennials con una buona capacità di spesa”. “Jet.com si sta concentrando sulla stessa tipologia di clienti cui vende Nike. Questa partnership non è una sorpresa. Certo, Jet è controllato da Walmart, ma Nike comprende la differenza di profilo tra i due brand”, ha spiegato alla stampa americana Neil Saunders, managing director di GlobalData.
Alla base della volontà del colosso dello swoosh di estendere le partnership nell’e-commerce, anche il successo di vendite su Amazon, che ha contribuito, come tutto il canale e-commerce, ai buoni risultati di Nike. L’azienda guidata da Mark Parker ha chiuso i tre mesi al 31 agosto con un utile di 1,1 miliardi di dollari (circa 947 milioni di euro), in aumento del 15 per cento. L’utile adjusted per azione, dato di riferimento a Wall Street, si è portato a 67 centesimi, meglio dei 63 centesimi attesi dagli analisti. Il fatturato trimestrale è cresciuto del 10%, a circa 9,9 miliardi di dollari, dei quali 9,4 miliardi per il marchio Nike (+10%) e 527 milioni di dollari (+7%) per Converse.