Sono diversi i progetti in cantiere per Coccinelle, passata ufficialmente lo scorso marzo al Gruppo coreano E-Land. Dopo la recente riorganizzazione del reparto stile, retail e commerciale, il brand di pelletteria è infatti pronto sbarcare in Cina e Corea, nonché a consolidare ed espandere la propria presenza sul mercato europeo (in particolare Italia, Germania e Russia).
“Nel primo trimestre di quest’anno abbiamo aperto dei nuovi punti vendita a Krasnodar in Russia, a Ulan Bator in Mongolia, a Palermo e a Grugliasco (To)”, ha dichiarato l’AD Angelo Mazzieri, a riprova dell’importanza che lo sviluppo retail detiene nei piani del marchio. Sempre secondo Mazzieri è poi previsto per l’inizio del secondo semestre di quest’anno lo sbarco in Cina, con l’apertura di tre monobrand, di cui un flagship a Shanghai.
Nel 2011 Coccinelle ha registrato un fatturato consolidato di circa 52 milioni di Euro, per il 75% realizzato dalle borse, core business del marchio che distribuisce i propri prodotti per il 64% in Italia; per il 27% in Europa; per il 7% in Asia e per il 2% nel resto del mondo. Attualmente Coccinelle conta su un nertwork, a livello globale, di oltre 1.100 negozi multibrand e 91 punti vendita monomarca e tra le priorità del piano di sviluppo di E-Land c’è l’apertura, entro il prossimo quinquennio, di 90 monobrand (di cui circa 70 in Asia).