Esercizio record per Salvatore Ferragamo che ha chiuso il 2011 con ricavi pari a 986,4 milioni di euro in crescita del 26,2% rispetto ai 781,6 milioni del 31 dicembre 2010.
L’utile netto del periodo, inclusivo del risultato di terzi, ha raggiunto i 103,3 milioni di euro con un incremento del 69,8%. Il forte aumento del margine lordo unito alla migliorata leva operativa hanno aumentato significativamente la profittabilità: l’Ebitda è passato da 113,1 milioni di euro a 183,7 milioni (+62,4%) e la sua incidenza percentuale sui ricavi è salita dal 14,5% al 18,6%. In fortissimo aumento anche l’Ebit, passato da 86,4 milioni di euro nel 2010 a 156,6 milioni di euro nel 2011, con un incremento del 81,2%.
Nel 2011, tutte le aree geografiche, ad eccezione del Giappone, hanno registrato crescite prossime o superiori al 30%. L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo, con un fatturato pari a 357,7 milioni di euro, in crescita del 33,5% rispetto ai dodici mesi dell’esercizio precedente, grazie anche al contributo dei negozi diretti che hanno registrato in particolare sul mercato cinese un incremento delle vendite intorno al 44%.